
Quando si decide di iniziare a gestire un’attività di commercio aperta al pubblico un aspetto essenziale di cui ci deve occupare è costituito ovviamente dall‘ambiente fisico che accoglierà i clienti.
E’ inutile sottolineare che da sempre aspetti come l’arredamento dei locali, i colori utilizzati, la tipologia e il numero di luci da installare sono considerati elementi fondamentali per costituire quella che viene definita “atmosfera“, ovvero il “biglietto da visita” col quale un negozio/ufficio/azienda si presenta alla clientela.
Ne rappresenta insomma l’identità e la missione ed è una delle principali ragioni di successo e fidelizzazione di un’attività.
Negli ultimi anni però un altro elemento ha cominciato a suscitare sempre più attenzione in chi progetta il proprio spazio operativo: la profumazione degli ambienti. Il mondo del marketing e della progettazione ha compreso che ogni senso del cliente va stimolato durante la sua permanenza all’interno di un negozio, compreso l’olfatto. L’introduzione di determinati profumi nel proprio locale è importantissima per suscitare emozioni nel cliente e regalargli un’esperienza d’acquisto più stimolante.
Non solo dunque profumi per odorare più piacevolmente un ambiente ma che come è stato dimostrato possono persino invogliare maggiormente alla spesa.
Che cos’è il marketing olfattivo ?
Questo termine negli ultimi tempi si è diffuso enormemente ma cosa si intende esattamente per marketing olfattivo?.
Si tratta di una branca specifica del marketing che tenta un approccio di analisi dei profumi totalmente nuovo basato sul ruolo che una fragranza può avere come mezzo di comunicazione. Bisogna stabilire quali sono le fragranze che utilizzate a determinate condizioni e in determinati contesti suscitano una serie di emozioni specifiche: ovvero come accennato pongono il cliente in un stato d’animo più predisposto all’acquisto rilassandolo e aumentando il tempo di sosta all’interno del negozio.
Come spiega lamenteemeravigliosa.it, che si occupa di informazione medica e psicologica, i profumi vengono elaborati dalla stessa parte del cervello che è sede della memoria; i profumi sono quindi legati ai ricordi e stimolando alcuni di essi (legati alla propria infanzia, alle persone più care, ad un viaggio indimenticabile) certe essenze profumate hanno un impatto emozionale assolutamente positivo.
Non è facile però per chi approccia per la prima volta questo mondo capire quali sono le fragranze profumate da scegliere; chiaramente non ci si deve basare solo sul proprio gusto personale o spruzzarne a caso ma bisogna scegliere le più indicate in base alle loro caratteristiche precise.
Quali profumi stimolano gli acquisti ? Guida alle principali fragranze profumate
Sul mercato esistono davvero un numero pressoché infinito di profumazioni ed ognuna di esse può provocare reazioni differenti nel consumatore. E’ importante considerare quali sono gli ingredienti principali che compongono le fragranze profumate più utili allo scopo secondo gli studi di marketing olfattivo.
- Il pepe. Tra le fragranze profumate più utilizzate ci sono quelle a base di pepe, unito magari al cardamomo e qualche goccia di limone. Si tratta di una fragranza leggera ma anche inebriante. Se al pepe si aggiunge anche la cannella può donare all’ambiente un tocco dolce e più accogliente, creando un’atmosfera che incentiva l’acquisto e prolunga la sosta nel negozio. Possono essere utili per attività che richiedono attività di shopping prolungate come negozi di abbigliamento, di intimo e le boutique.
- La pelle . Questa fragranza è particolarmente indicata per chi gestisca un genere di attività che deve trasmettere al cliente un senso di classe ed eleganza e far percepire soddisfazione e appagamento. Può essere combinata col legno e secondo le ricerche di marketing olfattivo questa combinazione aumenta l’adrenalina. Per le sue caratteristiche questo genere di profumo può essere consigliato a chi gestice un salone di automobili o locali in cui devono essere comprati oggetti di un certo valore. Ma l’odore di pelle si combina bene anche per situazioni d’acquisto in negozi di calzature o pelletterie.
- Il legno. L’odore intenso del legno, arricchito magari con del sandalo, esprime la ricercatezza dei prodotti proposti alla clientela. Con l’aggiunta di una nota orientale che dia un tocco di esotico è ideale per spa, hotel, agenzie di viaggi e chiunque debba creare un’atmosfera accogliente.
- Sandalo. Fragranza dalla forte personalità che serve a creare un forte legame emotivo col cliente. Con il tocco delicato di vaniglia può essere utilizzato con efficacia in uno studio di un professionista, con la nota rilassante di camomilla, incenso o lavanda nello studio di un medico o di un dentista.
Tra le essenze profumate riconosciute come utili allo scopo ci sono anche le note agrumate di pompelmo e limone o quelle stimolanti di thè, menta e rosmarino. Tra quelle da evitare si segnala il cioccolato, il cui odore risulta forse troppo invadente e dai risultati osservati pare provocare soprattutto un disturbo.
Si potrà procedere così alla ricerca e selezione delle fragranze personalizzate e realizzate su misura per soddisfare al meglio la propria clientela e definire l’unicità del proprio marchio. Una fragranza su misura tende ad essere riconoscibile ovunque favorendo l’associazione mentale tra un certo profumo e un certo marchio.
Come diffondere la profumazione nel proprio negozio: i profumatori per ambienti
Sul mercato si trovano tante soluzioni per diffondere i profumi: elementi di arredo e design come lampade olfattive, spray da utilizzare sugli abiti, i sacchetti del brand fino ad arrivare a bigliettini da visita e depliant profumati. Come spiega però Borolo, azienda specializzata nella produzione di diffusori, i profumatori per ambiente sono la scelta che offre più risultati e vantaggi.-
I diffusori per ambienti più utilizzati sono:
- I diffusori elettrici. Probabilmente la tipologia più usata e sicura, può essere utilizzata tanto in ambienti piccoli che in ambienti molto più grandi. In questo genere di oggetti il profumo viene rilasciato gradualmente e questo garantisce una profumazione costante.
- I diffusori a pila o con spina. Sul mercato si possono trovare diffusori anche di questo genere. Sono a basso costo ma in genere hanno poca efficacia, specie in ambienti che non siano molto piccoli.
- I diffusori made in Italy. Permettono di avere una diffusione delle fragranze veloce e omogenea. L’azienda Borolo propone prodotti Made in Italy con grande attenzione anche alla funzionalità e alla forma. Alcuni di questi oggetti sono talmente curati nel design che possono diventare dei veri e propri complementi d’arredo del negozio.
- i diffusori a calore. Una fiamma interna al diffusore scalda la coppa che contiene l’essenza liberando nell’aria l’aroma profumato. Questa gamma di diffusori non sono molto consigliati per l’utilizzo dei negozi perché poco pratici e sicuri.
Nella grande distribuzione è possibile acquistare anche candele profumate o profumatori spray che sono più utili in un ambiente domestico che in spazi ampi, e i diffusori a bastoncini, anche questi poco efficaci ed utili se non in spazi molto ridotti.
I diffusori elettrici possono essere da appoggio o da terra, in questo caso una varietà da posizionare comodamente su qualsiasi tipo di superficie, o da parete. I prodotti dell’ultima tipologia sono ideali per chi non voglia stravolgere l’arredamento e sia alla ricerca di un profumatore che può essere ben integrato nell’ambiente.
- I diffusori elettrici. Probabilmente la tipologia più usata e sicura, può essere utilizzata tanto in ambienti piccoli che in ambienti molto più grandi. In questo genere di oggetti il profumo viene rilasciato gradualmente e questo garantisce una profumazione costante.
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